Redliners di David Drake

Redliners è un buon romanzo di fantascienza, forse un po’ sanguinolento, ma rientra nello stile di Drake. La prima parte racconta lo sbarco della compagnia C41 in un porto spaziale nemico, per preparare la successiva invasione di tutto il pianeta. Tipicamente, la missione viene interrotta a metà e i soldati si ritirano con pesanti perdite, soprattutto morali. Il mega governatore di tutti i pianeti cerca una soluzione per il gruppo di superstiti diventati un pericolo per la società in quanto non più in grado di distinguere il campo di battaglia dalla società civile (Redliners, appunto).

La soluzione la trova, paradossalmente, inviando sé stesso, quei soldati e un gruppo di civili presi a caso a colonizzare un pianeta decisamente pericoloso, che si rivelerà ancora peggio di quanto immaginato. L’ostilità dell’ambiente causerà ai soldati di vedere nelle loro azioni lo scopo di difendere i civili, facendoli tornare, almeno in parte, sani di mente (quei pochi che sopravvivono).

La storia è avvincente, i personaggi sono ben delineati, anche se forse ci vuole un po’ prima di riuscirli a riconoscere dai nomi. E per una volta il libro non fa parte di una serie, quindi buono da leggere e via, senza impegni.

Decisamente consigliato agli amanti del genere “fantascienza da battaglia”.