Interface di Neal Stephenson e J. Frederik George

Vista la recente elezione di Obama a presidente degli USA, ecco un libro sulle elezioni americane.

Il governatore dell’Illinois viene riabilitato in velocità dopo un paio di ictus grazie all’impianto nel cervello di biochip che sostituiscono i tessuti danneggiati. Purtroppo per lui, però, un gruppo di investitori intimoriti dalle azioni del presidente a fine mandato decidono di usare i biochip per controllare il nuovo candidato, con la scusa di aiutarlo nella campagna elettorale. La figlia neurologo però si insospettisce…

Il libro è scritto con cura ed è divertente da leggere, non ci sono punti noiosi in cui uno salta un po’ di righe per vedere se dopo succede qualcosa di più interessate, ma invece qua e là ci scappa la risata. Di certo gli autori no risparmiano qualche colpo basso al sistema mediatico che circonda i candidati alla presidenza.

Preferisco non aggiungere altro perché la storia è più godibile scoprendola pian piano, ma è davvero consigliato.

In Italia è uscito nel 2002 col nome di “Il presidente: Interface” nella serie Cosmo Oro. Il testo originale è del 1993.