Ora che sono diventato un Dottore in Informatica, mi sono preso un po’ di meritato riposo. Seguendo le tracce di chi ormai ha fatto del viaggio in Svezia una scienza esatta (tranne che per i ritardi degli aerei), mi sono diretto a Uppsala per un po’ di giorni di riposo, meditazione e bei paesaggi.
A causa di un guasto Ryanair ha dovuto far arrivare un nuovo aereo dall’Inghilterra, causando un paio d’ore di ritardo, una perdita a catena di coincidenze ed un guadagno netto per le compagnie telefoniche e petrolifere di due nazioni (ebbene sì, sono tutti d’accordo contro di noi). Alla fine tra una cosa e l’altra siamo arrivati con una sola ora di ritardo rispetto al previsto (pur sempre le 5 del mattino, però…) perché ci sono venuti a prendere in macchina a Stoccolma.

Qui a Uppsala ho una stanza in un quartiere di monolocali per studenti, con bagno privato e cucina comune. Molto tranquilla, molto bella e dato che non ci sono mobili, anche molto spaziosa 🙂
Stasera ho mangiato una ‘pizza’ (per mancanza di un nome migliore) con tzatziki, feta, olive nere, peperoni, cipolla, pezzi di carne e fette pomodori chiamata ‘Stavros’.
Buona, anche se sto bevendo ancora adesso per cercare di farmi passare questa sete micidiale che mi è rimasta…