Primo giorno

Primo giorno di tirocinio in azienda. Dopo un po’ di scenette comiche nel parcheggio (prima ho messo la macchina nel parcheggio per i disabili, poi nel posto di un’altra ditta, solo alla terza ho beccato il posto giusto), ho scoperto di essere arrivato troppo presto, gli uffici erano semivuoti.

Dato che non mi era ancora stato assegnato un tavolo, mi sono sistemato in sala riunioni, un bel posto con un’ottima vista, annotandomi di arrivare almeno un’ora dopo in futuro.
Verso mezzogiorno ho esaurito il materiale che avevo scaricato sul portatile, così mi hanno dato il tavolo e un allaccio a internet, coi soliti problemi di cavi, borchie inattive, script che smettono di funzionare sul più bello e sistemisti che hanno troppo da fare.

All’ora di pranzo l’ufficio si è improvvisamente svuotato, io mi ero portato (da furbo) un panino, ma devo comunque aver mosso l’istinto materno di una delle dipendenti che è venuta a chiedermi se ero a posto per mangiare.

Il resto della giornata è passato tranquillo, ho iniziato a scrivere un rapporto su tutta la tecnologia esistente. Per ora vedo tantissimi articoli accademici, poche implementazioni con codice sorgente alla mano e un solo software (olsrd) testato su rete di dimensioni realistiche (di più di una decina di nodi).